(Vincenzo Palazzo ed Ilaria Antoniani)
Il titolo
(in italiano odierno: "Esci, sole!") si ispira ed è un omaggio alla
prima canzone del repertorio classico partenopeo, risalente al 1200. E'
un'invocazione al sole, con un'arcaica funzionalità religioso-rituale:
si levava il canto semplice, ricco di reminiscenze sacrali, all'astro
che dà vita al giorno. La canzone è stata conservata e tramandata nel
tempo da piccoli scugnizzi che l'hanno cantata durante i loro giochi.
Nel corso dei secoli, i versi di Jesce sole hanno subìto dei cambiamenti, attraverso diverse rielaborazioni.
Jesce sole
Regia Kadour Naimi
con
Ilaria Antoniani
Fabiana Lazzaro
Vincenzo Palazzo
Edoardo Rossi
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